Cassazione, sentenza 11 giugno 2009, n. 13630, sez. II civile Successioni "mortis causa" - Testamento - Capacità del testatore - Annullamento del testamento - Prova dell`incapacità del testatore. Per l`annullamento di un testamento per incapacità naturale del testatore, non basta una semplice anomalia o alterazione delle facoltà psichiche ed intellettive, ma è necessario che a cagione di una infermità, transitoria o permanente, o di altra causa perturbatrice, il soggetto sia privo in modo assoluto, nel momento della redazione del testamento, della coscienza dei propri atti oppure della capacità di autodeterminarsi. E poiché lo stato di capacità costituisce la regola e quello di incapacità l`eccezione, spetta a colui che impugna il testamento dimostrare la dedotta incapacità, salvo che il testatore risulti affetto da incapacità totale e permanente, nel qual caso spetta a chi vuole avvalersi del testamento provare che esso fu redatto in un momento di lucido intervallo.
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