Maria Regina della Palestina
Sabato 30 maggio 2009, il Cardinale John Patrick Foley, Gran Maestro dell`Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha investito, nella splendida cornice arabo-normanna del Duomo di Monreale, 51 nuovi cavalieri, 27 dame e 10 ecclesiastici, che si erano gia` spiritualmente preparati nella funzione liturgica della Veglia d`Armi presieduta dall`Arcivescovo di Palermo S.E. Paolo Romeo, la sera precedente, nella maestosa chiesa barocca di Santa Caterina d`Alessandria a Palermo. L`Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, di antica origine, riordinato ed arricchito di privilegi dai Sommi Pontefici, per vincoli storici, giuridici e spirituali è sotto la benigna protezione della Santa Sede. L`Ordine è persona giuridica di diritto canonico, come dalle Lettere Apostoliche di Sua Santità Pio XII del 14 settembre 1949 e di Sua Santità Giovanni XXIII dell`8 dicembre 1962, nonché persona giuridica vaticana, come dal Rescritto di Sua Santità Giovanni Paolo II del 1 febbraio 1996. L`Ordine ha per scopo: 1 - di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, in assoluta fedeltà al sommo Pontefice e secondo gli insegnamenti della Chiesa, osservando come base i principi della carità dei quali l`Ordine è un mezzo fondamentale per gli aiuti alla Terra Santa; 2 - di sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni cultuali, caritative, culturali e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa, particolarmente quelle del e nel Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l`Ordine mantiene legami tradizionali; 3 - di zelare la conservazione e la propagazione della fede in quelle terre, interessandovi i cattolici sparsi in tutto il mondo, uniti nella carità dal simbolo dell`Ordine, nonché tutti i fratelli cristiani; 4 - di sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa. I problemi dei cristiani in Terra Santa, Israele, Palestina e Giordania, sono tanti: la casa: è necessario provvedere a dotare i cristiani di propri alloggi, di proprie abitazioni e quindi di spazi su cui edificarle; il lavoro: è necessario potenziare le dinamiche che portino ad uno sblocco delle attività particolarmente quelle artigianali (la produzione di rosari, presepi, oggettistica di ricordi ecc.);l`educazione e la scuola: problematica fondamentale, perché, presente in ogni ordine e grado, la scuola cattolica forma nuove generazioni, non solo di matrice cristiana; l`assistenza: aiutare le povertà, le infermità, l`abbandono dei piccoli. I centri sociali e le istituzioni, che ricevono contributi finanziari, sono aperti a tutti, senza distinzione di nazionalità, etnia o religione. In tal modo, Cavalieri e Dame sparsi in tutto il mondo intendono contribuire alla reciproca comprensione ed alla pace nella Terra ove Cristo è nato, morto e risorto. Giovanni Paolo II ha detto ai Membri del Gran Magistero ricevuti in udienza il 24 aprile 1993, "vi incoraggio a sostenere con dedizione ogni iniziativa di riconciliazione tra individui e popoli".
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