BUDAPEST citta` delle due anime
BUDAPEST 17-23 SETTEMBRE 2012
Budapest, la citta` delle due anime, la Parigi dell`Est, la perla del Danubio, nobile, elegante ed affascinante è una delle piu` maestose capitali ...
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CASI E QUESTIONI DI INTERESSE NELLE PROFESSIONI GIURIDICO CONTABILI Caltagirone 21 aprile 2012



Cosa si intende per “RESPONSABILITÀ PERSONALE”?
L’art. 5 del c.p. sancisce che "nessuno può invocare a propria scusa l`ignoranza della Legge Penale" per cui l`operatore bancario/postale, in caso di dubbio operativo, ha l`obbligo di informarsi sulla liceità dell`operazione, astenendosi nel frattempo dall`effettuarla, perché questo dispone la legge.
Cosa si intende per “REATO DI RICICLAGGIO”?
Art. 648 bis Riciclaggio, Capo II, titolo XIII del secondo libro del codice penale (dei delitti contro il patrimonio) recita:
“fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l`identificazione della loro provenienza delittuosa, é punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da 1.032 euro a 15.493 euro.
La pena è aumentata, quando il fatto è commesso nell’esercizio di un’attività professionale.”.
La rilevanza giuridica dei DELITTI TRIBUTARI
Evasione fiscale e riciclaggio sono fenomeni tra loro collegati. 5
Tutti gli illeciti di carattere fiscale (anche i cosiddetti "guadagni in nero") configuranti un delitto e non un semplice illecito amministrativo, possono costituire reato-presupposto con la conseguenza che sono ad essi applicabili le norme volte a combattere il riciclaggio, norme che impongono l`obbligo di segnalazione.
La Banca d’Italia -nelle Istruzioni operative del 12/01/2001- scrive che in relazione ad imposte dirette ed Iva, le fattispecie di dichiarazione fraudolenta dichiarazione infedele
omessa dichiarazione emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti sono strumento per precostituire fondi di provenienza illecita da reinserire nel circuito economico.
La Circolare n. 81 del 18 agosto 2008 del Comando Generale della Guardia di Finanza indica la dichiarazione infedele come reato presupposto.
Il Generale della Guardia di Finanza Umberto Fava, intervenuto al convegno "Antiriciclaggio e usura: la tutela del sistema", dopo aver ricordato agli operatori bancari presenti che la mancata segnalazione di operazioni anomale può comportare conseguenze penali, ha consigliato loro di segnalare tutte le operazioni allo sportello che sanno essere originate da evasione fiscale.
In queste ipotesi è infatti necessario, potendo l`evasione fiscale configurare un delitto, demandare agli organi competenti (effettuando la segnalazione) la valutazione di merito; viceversa l`operatore rischia di assumersi pesanti responsabilità.
L’emendamento Fleres al decreto legge 103/2009, correttivo del decreto legge 78/2009 (Scudo fiscale ter), poi convertito in legge ottobre 2009, così recita:
“né comporta l’obbligo di segnalazione di cui all’articolo 41 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, relativamente ai rimpatri ovvero alle regolarizzazioni per i quali si determinano gli effetti di cui al comma 4, secondo periodo”; In altri termini lo scudo fiscale ter rinuncia ai controlli sul riciclaggio di denaro, cancellando infatti l’obbligo per gli intermediari finanziari di segnalare all’U.I.F. quando hanno dubbi che le disponibilità finanziarie oggetto di regolarizzazione o di rimpatrio siano collegate ai reati tributari.
Ciò vuol dire che invece tutto quello che non sarà scudato e tutto quello che è stato commesso in territorio italiano o sarà commesso in relazione ai reati tributari dovrà essere oggetto di segnalazione all’U.I.F. da parte degli intermediari.
(segue...)

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