Dal discorso del Presidente dell’Unione Internazionale del Notariato, Eduardo Gallino, pronunciato dal Vice Presidente per l`Europa dell`U.I.N.L., notaio RAFAEL GÓMEZ FERRER,

al XLIII Congresso Nazionale del Notariato. Firenze, 27 novembre 2008.

… In tutti i settantasei Paesi membri dell’Unione Internazionale del Notariato, il Notaio opera attribuendo sicurezza giuridica alle contrattazioni e stabilità ai rapporti formalizzati col suo intervento. E poiché ciò non è dovuto al caso, è urgente e necessario rimarcare l’identità e la funzione specifica del notariato, al fine di delineare una volta per tutte in ciascun ordinamento giuridico i contorni e il ruolo naturale di ciascuna professione e, tra esse, di quella notarile, prevenendo proposte di riforma che, prive di rigore scientifico e tecnico, mettono a repentaglio al di qua e al di la dell’Atlantico, sull’onda emotiva di sensazioni populistiche, le conquiste di una civiltà giuridica millenaria, cui continuano ogni giorno e sintomaticamente ad ispirarsi tanti paesi emergenti e in via di sviluppo, dalla Cina a tanti altri paesi asiatici e africani.

L`Unione Internazionale del Notariato ha celebrato lo scorso 2 ottobre i suoi sessanta anni dalla fondazione, avvenuta nel 1948, nei quali gli sforzi comuni dei notai di tutti i continenti, hanno dato vita ad una cooperazione senza fratture e ad un dialogo continuo tra professionisti del diritto, che svolgono la missione di armonizzare gli interessi delle parti, trasfondendo i loro accordi in atti conformi a legge.

Sessant’anni nei quali i solidi legami tra i notariati si sono generosamente consolidati oltre ogni frontiera nazionale, facendo della nostra Unione un`organizzazione dinamica, capace di stemperare i sempre forti nazionalismi per contribuire ad affermare in tutto il mondo la dignità e l’indipendenza dei notai, rappresentando l’unità spirituale e la forza morale del notariato di tipo latino, promovendo la più stretta collaborazione tra i notariati che servono più del 60% della popolazione mondiale, sparsa nei cinque continenti.