… Da parte nostra opponiamo la "rule of law", il primato della legalità, per tenere a bada lo strapotere degli interessi economici e riaffermare i valori. E lo possiamo fare con la consapevolezza di costituire un punto di equilibrio tra cultura giuridica e moderna analisi economica. Molto prima di Carnelutti "Quanto più notaio tanto meno giudice" già Cassiodoro primo ministro nel 6° secolo d.C. di Teodorico riconobbe l`importanza della presenza e della funzione notarile dichiarando che mentre i giudici decidono le liti "i notai si adoperano a prevenirle e allontanarle mediante atti contro i quali non havvi reclamo". Oggi potremmo dire: "Tanta più certezza legale tanto meno costi transattivi"…. Non è un caso, se un economista del valore di Robert Shiller, tra i candidati al premio Nobel, in un recente saggio abbia proposto l`introduzione dei notai di diritto civile negli Stati Uniti per tutelare i mutuatari da operatori senza scrupoli o in conflitto di interesse. Ecco perché mi sembra venuto il momento di rivendicare la superiorità del sistema fondato sulla sicurezza giuridica preventiva nel determinare costi economici e sociali più vantaggiosi. La domanda di fondo da porre – lo ripeto - è dunque se si vuole puntare ad una società fondata sulla a-legalità, dottrina ultraliberale che vuole una libertà dei cittadini di contrarre a basso prezzo e senza alcun limite che non sia il controllo giudiziale a posteriori (con costi assicurativi maggiori e con protezioni di tipo indennitario, ma non restitutorio); oppure se si vuole mantenere un sistema in cui la sicurezza è la pietra angolare di una architettura che crea anche marginalità positive e riduzione dei futuri costi transattivi. Quanto all’Europa politica – che nel 2010 vedrà nuovamente un notaio italiano alla guida dei 21 notariati di diritto civile – si è espressa sempre chiaramente perché il Parlamento Europeo ha più volte accomunato il ruolo dei Notai a quello dei Magistrati quali tutori dello Stato di diritto. Per questo, signor Ministro, mi chiedo se in vista di una riforma del titolo IV parte II della Carta Costituzionale non dovrebbe trovare tutela esplicita il valore costituzionalmente garantito della sicurezza giuridica preventiva quale uno dei diritti fondamentali del cittadino e pilastro dell’ordinamento….
... Recenti studi socio-economici testimoniano possibili risparmi anche ingenti di tempi e costi per i cittadini e per la pubblica amministrazione affidando a professionisti – tra i quali i notai - compiti in settori non contenziosi, dei procedimenti esecutivi e di deflazione del processo civile, anche mediante la conciliazione e la risoluzione alternativa delle controversie.
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